Lingua, costumi e tradizioni

Casa Putzu, la sua storia in una mostra

Fra i luoghi 'storici' del Matrimonio selargino c'è l'antica Casa Putzu, costruita nel 1800 e oggi trasformata nella biblioteca comunale di Selargius. La sua storia è raccontata in una mostra appena inaugurata.

La mostra Diciassette pannelli, per ripercorrere la sua evoluzione, da abitazione del canonico Putzu, storico della Chiesa e direttore dell’Archivio arcivescovile di Cagliari a biblioteca comunale: questo il cuore della mostra grafica e fotografica 'Casa Putzu Storia di una dimora ottocentesca', promossa dal Comune di Selargius per far conoscere ai suoi cittadini le origini di uno dei luoghi di ritrovo più celebri del paese. Nelle sue sale infatti, nella seconda domenica di settembre, si tengono due dei momenti più attesi della rievocazione del Matrimonio selargino: la vestizione dello sposo e 'su cumbidu', il banchetto nuziale che segna il culmine della festa. La mostra, dicevamo, invece sarà invece fruibile negli orari della biblioteca, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Il restauro Casa Putzu sorge nel pieno centro di Selargius, al civico numero 36 di via Roma, quella che un tempo era chiamata 'via Dritta'. L'edificio ha tutte le caratteristiche degli edifici padronali in mattoni crudi costruiti in vari paesi della Sardegna, con un'altezza di due piani, la presenza di una corte interna, finestre ornate da fregi floreali, affreschi in stile Liberty e un grande portale in legno. Comprendendone il grande valore storico, il Comune l'ha acquistata nel 1989 dalla Provincia religiosa San Benedetto della congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza per restaurarla e quindi adibirla prima a sede della Libera Università del Campidano e poi a biblioteca comunale.

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