L'Antico Sposalizio Selargino: Sa Coja Antiga Cerexina

Sa coja antiga cerexina: una tradizione affascinante e unica

Come avviene ogni anno dal 1962, la seconda domenica di settembre a Selargius verrà celebrato l’antico rito de sa Coja Antica rievocando le usanze del XVIII secolo. L’antico sposalizio selargino immerge partecipanti e spettatori in rituali ricchi di simboli antichi, di cultura e di tradizioni arcaiche intinte di mistero. Se ci si trova nel campidano in questo periodo è davvero una fortuna poter assistere a questa bellissima festa carica di tradizione e di storia.
Sono due le coppie che avranno la fortuna di poter celebrare le loro nozze con questo antico rito: una coppia locale e una straniera, accuratamente selezionate.

Rievocazione storica del tradizionale sposalizio campidanese

Il primo rito il giorno dello sposalizio è la vestizione degli sposi con gli abiti tradizionali in broccato: lo sposo indossa un elegante costume dal bianco e nero predominanti e la sposa porta un sontuoso abito variopinto.
Segue la benedizione con sale e grano davanti casa e poi tutti si dirigono verso la chiesa madre, Maria Vergine Assunta.
Il corteo è una componente molto bella e folkloristica che risalta gli antichi usi e costumi: sfilano i carabinieri in alta uniforme, seguono i suonatori di Launeddas e poi donne e uomini che espongono i doni tradizionali per gli sposi quali pane e dolci di pasta di mandorle; a seguire gli sposi coi genitori e infine i carri trainati dai buoi con letto nuziale, stoviglie, attrezzi agricoli e vestiario. Si aggiungono gruppi folk arrivati da moltissimi paesi sardi.
Il matrimonio viene celebrato in sardo. Dopo il rito della catena, simbolo dell'unione eterna, gli sposi si recano nella chiesetta di San Giuliano per scrivere le promesse d'amore su una pergamena che verrà riaperta solo in occasione del 25° anniversario. Infine gli sposi si dirigono verso la nuova casa dove le madri li attendono per la benedizione. Il banchetto e la festa proseguono fino a notte fonda.

Le origini 
In epoca romana Selargius era chiamato in due modi: "cerargius in quanto era presente una salina di grande importanza per tutto il territorio e "cellarium che significa deposito di prodotti agricoli a indicare l’abbondanza di grano della zona; da ciò deriva l’usanza di benedire gli sposi con sale e grano, simboli di prosperità e benessere.

Lo sposalizio ma non solo
La festa riguarda non soltanto il rituale dello sposalizio ma tutta la settimana è un susseguirsi di eventi con manifestazioni, cultura, mostre artigianali, bancarelle di prodotti e dolci tipici e celebrazioni che interessano piazze, case e chiese.
Inoltre i festeggiamenti per lo sposalizio iniziano già un paio di giorni prima della domenica del matrimonio con una serata all'insegna di canti e serenate. Anche il giorno precedente le nozze segue la tradizione: un corteo con suonatori e carri trasporta il corredo nella casa dei neo-sposi.

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