Selargius e le sue abitazioni tipiche: la casa campidanese

Selargius, in sardo Ceraxus,è un comune inglobato nella città metropolitana di Cagliari, nel cuore del Campidano (Sud Sardegna) che negli ultimi anni ha visto una notevole crescita demografica e di modernità, arrivando a contare quasi 29 mila abitanti. Il centro storico di Selargius ha tuttavia conservato le testimonianze di un passato da non dimenticare. Le architetture storiche di un certo rilievo rilievo sono molte, ma prime tra tutte, per popolarità, dobbiamo citare le tipiche case campidanesi, che qui sono presenti in misura rilevante.

La casa campidanese è una testimonianza silenziosa del passato di Selargius e di tutto il Campidano in genere, rappresentando una delle più interessanti strutture di architettura sarda. Questa casa tradizionale nasce da una ripetizione di schemi architettonici passati attraverso i secoli e trasmessi dai maestri muratori di generazione in generazione, stratificandosi in una forma costruttiva frutto di miglioramenti continui che hanno portato alla perfetta sublimazione di funzionalità ed estetica. Caratteristiche tipiche della casa campidanese sono l’ingresso con il portale ad arco (su Portali) e l’interno della casa, dove compaiono la corte di lavoro (sa pratza ‘e manixu) e il cortile buono ” (sa pratza bona) con al centro il pozzo e intorno il porticatoperimetrale (sa Lolla) e, a volte, la stalla. Sotto al portico è facile trovare vasi con fiori profumati. L’edificio principale, a due piani, è realizzato in mattoni crudi chiamati "su ladrini” o "làdiri", i caratteristici mattoni di terra cruda sardi. Insomma la casa campidanese non ha proprio nulla da invidiare alla casa romana di epoca imperale.