Lingua, costumi e tradizioni

Sa Gruxi 'e Mramuri tra religione e condanne capitali

Sa Gruxi 'e Mramuri è una croce marmorea su cui è scolpito un Cristo crocefisso e sotto la quale si trova un'incisione.

Uno dei monumenti storici più preziosi di Selargius è Sa Gruxi ‘e Mramuri, una croce marmorea risalente al 1425, epoca della dominazione catalana. Di pregevole fattura e notevole per il significato religioso che riveste, secondo gli storici stava a segnalare il confine della proprietà dei monaci Vittoriani di Marsiglia, impegnati nel commercio del sale. La croce presenta un capitello gotico con i terminali a forma di trifoglio e due sculture: su un lato il Cristo crocifisso e sull'altro un santo non identificato con in braccio un bambino.

Su un lato della colonna è stata realizzata un incisione che recita "l’anno 1425, indizione III al cinque di settembre, mi ha fatto maestro Gerolamo BARDR (Barder)” mentre sull'altro lato è scritto "Simone Castai, Antonio MAJA obrers (Obreri)”. Luogo fortemente simbolico, Sa Gruxi ‘e Mramuri era spesso teatro di predicazioni religiose ma anche luogo dove venivano eseguite le condanne capitali, all’epoca tragicamente frequenti, emesse dal giudice di Ceraxus. Da tali eventi storici deriva il detto ancu ti cruxada su bangh’e Ceraxus, tuttora popolare nella zona.

Dopo secoli di relativa tranquillità, nel 1960 la croce venne spostata di qualche decina di metri per permettere la costruzione del nuovo municipio. Ricostruita sopra una base di calcestruzzo a forma di piramide, oggi Sa Gruxi ‘e Mramuri dà bella mostra di sé al centro della cittadina, costituendo un manufatto ricco di storia e rappresentativo di epoche passate.

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