Lo sposalizio selargino per rievocare un antico rito: su bistiri

Una suggestiva festa nel settembre selargino
Ogni anno, la seconda domenica di settembre, la graziosa cittadina di Selargius è la cornice di una coinvolgente festa di folclore religioso: la rievocazione dell'antico matrimonio selargino fa rivivere le più antiche tradizioni del Campidano attraverso una celebrazione in cui, tra il sacro e il profano, la liturgia religiosa si mescola ad arcaici riti propiziatori. La chiesa dell'Assunta, risalente al XV secolo, ospita la cerimonia, mentre le vie del paese, dove non mancano stupende case campidanesi, si vestono a festa con arazzi e fiori per accogliere ed accompagnare il passaggio degli sposi.

Una settimana tra celebrazioni, cultura e folclore
Nei giorni che precedono il matrimonio, lo sposo su un carro adornato è condotto dai compaesani alla casa della nubenda per una romantica serenata, mentre il corredo della sposa viene trasportato nella dimora coniugale nel rispetto di un antico rito. La cerimonia vera e propria inizia con la vestizione degli sposi a cui segue la benedizione impartita dai genitori che lanciano sul capo dei giovani grano e sale, simboli di prosperità. Accompagnato dai suonatori di launeddas, lo sposo raggiunge l'abitazione dell'amata e i fidanzati, con parenti ed amici, sfilano fino al sagrato della chiesa: il rito religioso trova il momento più toccante nello scambio di una promessa d'amore scritta che verrà svelata dopo cinque lustri. L'evento nuziale non è certo l'unica imperdibile celebrazione del settembre selargino, visto che le piazze, le case e le chiese cittadine per una settimana fanno da location ad una serie di eventi tra cultura e folclore.