Selargius e il Campidano di Cagliari

La chiesa di San Lussorio a Selargius

La chiesa di San Lussorio presenta una pianta rettangolare e una facciata a frontone. Al suo interno è conservato un antico sarcofago marmoreo.

La chiesa di San Lussorio, un tempo immersa in un contesto rurale e oggi circondata dall’espansione urbanistica, è situata nella zona della Serriana non distante dall’area archeologica di Su Coddu. La storia di questo edificio sacro è antichissima: secondo alcuni il nucleo originario risalirebbe al V secolo e il luogo su cui poggia sarebbe quello del martirio dei Santi Lussorio, Cesello e Camerino; di qui l’appellativo di Sa Cresia de is Santus. La struttura che vediamo oggi è però quella della ricostruzione del XII secolo in stile romanico.

 

Durante il Medioevo la chiesa di San Lussorio fu di proprietà dell'Ordine monastico di San Vittore di Marsiglia servendo come parrocchia per il paese di Palma ma, con lo spopolamento del luogo dopo il Cinquecento, fu accorpata a Selargius e dedicata a Maria Vergine Assunta. Nel 1614 papa Paolo V la rilanciò concedendole l'indulgenza prima settenaria e poi plenaria, ma questo non fu sufficiente a fermarne il declino. I bombardamenti della seconda guerra mondiale condussero al suo definitivo abbandono e solo nel 1988 sono iniziati i restauri che hanno permesso di farla tornare a un ottimo stato di conservazione.

 

La chiesa ha una pianta rettangolare con una navata unica e presenta una facciata a frontone e una serie di ampie finestre lungo i lati lunghi; al piano superiore si apre una terrazza a ballatoio, mentre a fare da copertura è un tetto a doppia falda su capriate. I lunghi secoli di abbandono hanno preteso un tributo importante sugli arredi dell’interno, tuttavia è ancora presente un sarcofago marmoreo su cui è raffigurato un un militare che la tradizione sostiene trattarsi della tomba di San Lussorio.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.