Lingua, costumi e tradizioni

Selargius

"Sa cruxi 'e mramuri” è la croce di marmo che capeggia a pochi metri dal municipio di Selargius. "L'anno 1425, indizione III al cinque di Settembre, mi ha fatto maestro Gerolamo Barder” è la scritta che capeggia all’interno della stessa evocando la data di sua costruzione nel periodo di dominazione catalana. Le facciate sono scolpite in tal misura: nella prima parte domina il Cristo crocefisso, dall’altra un santo con un bimbo in braccio. Sul punto estremo si possono ammirare tre rose in bassorilievo. La croce rappresentava un duplice significato per gli abitanti dell’epoca. Da una parte meta solenne di connotazione prettamente religiosa, dall’altra luogo dove terminava la vita di un condannato a morte. Rispetto all’originaria collocazione da circa cinquantacinque anni ora è stata sistemata in una location appena differente, ovvero spostata di circa una ventina di metri.
La motivazione è riconducibile alla costruzione dell’edificio comunale sorto nei primi anni sessanta. Infine, ora realizzata una base in calcestruzzo, per garantire una solidità maggiore e resistenza alle intemperie che si possono porre in essere.

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