Matrimonio Selargino: tutti i riti della festa

Festa, tradizione, storia, cultura: un vero e proprio ritorno al passato contraddistingue gli antichi riti del matrimonio selargino. Nella seconda domenica di settembre i "bagadius” ovvero i promessi, che poi diventeranno "Cojas” ossia coniugi rievocano gli antichi fasti delle cerimonie campidanesi. Dalla vestizione di entrambi, momento che si celebra in due abitazioni separate, fino alla benedizione dei rispettivi genitori. Successivamente il festante corteo che li accompagna fino alla cerimonia, dove i suonatori di launeddas, provenienti da ogni parte della Sardegna e non solo, si ritrovano sotto l’egida del gruppo folk Kellarious. Il rito religioso, in lingua campidanese, seguito con trepidazione e passione dall’intera comunità anticipa la promessa d’amore: dalla Chiesa dell’Assunta fino a quella di San Giuliano, dove verrà conservata, in un’antica teca, per lunghi venticinque anni. Infine l’ultima benedizione pronunciata dalle madri dei rispettivi denominata "S’Adiosu”, prima del maestoso banchetto al quale partecipano tutti gli invitati per dar vita alle danze che si protrarranno fino a tarda notte.